Raddoppiare la produzione di pomodori e puntare sull’export. La Casar, marchio storico appartenente al gruppo Isa di Villacidro dal 1999, si rivolge ai mercati internazionali e prepara nuove sfide con Stati Uniti e Asia.
Dopo aver conquistato il mercato del Nord Italia e parecchi Paesi tra cui gli Emirati Arabi, mancano all’appello due importanti piazze sulle quali ora la Casar ha messo gli occhi per continuare a crescere (negli ultimi cinque anni il volume d’affari è aumentato del 20% e negli ultimi due anni del 8%, di cui il 3% all’estero).
La stagione d’oro per l’export l’ha inaugurata il riconoscimento del quotidiano britannico “The Guardian” che ha assegnato il terzo posto ai pelati Antonella in un confronto con 21 etichette di pomodori italiani. Quelli del Gruppo Isa, coltivati tra Serramanna e Oristano, hanno già ricevuto l’attenzione delle testate e delle reti televisive nazionali e internazionali. A convincere gli esperti del settore è forse l’obiettivo dell’azienda: l’attenzione alla qualità del prodotto. «Abbiamo fatto scelte con cuore e con criterio per distinguerci», spiegano dal Gruppo Isa. «Tanti investimenti sono serviti a garantire bontà e freschezza del pomodoro».
