A Capodanno non possono mancare sulle nostre tavole le lenticchie, coltivate già dal 7000 a. C.. Ai romani si deve la tradizione di regalare la ‘scarsella’, borsa di cuoio simile ad un marsupio, piena di lenticchie. L’augurio era che si trasformassero in monete portando ricchezza e prosperità. Questo delicato legume si accompagna allo zampone di maiale, perché per avere un anno fortunato la tradizione dice ancora che non si mangia la carne degli animali che portano il cibo indietro con le zampe, ma quella di animali che col muso spingono il mangiare in avanti, proprio come il maiale. Superstizioni o no, lo zampone con le lenticchie è un piatto gustoso e completo, ottimo da consumare anche il giorno dopo, se avanza.
Ingredienti per 4 persone: uno zampone da un chilo e 200 grammi, 300 grammi di lenticchie, una cipolla, un gambo di sedano, una carota, olio extravergine di oliva, sale.
Fatevi ben consigliare dal vostro macellaio ed acquistate uno zampone non troppo grande; lasciatelo in ammollo in acqua fredda per la notte. Prima di metterlo a cuocere punzecchiatelo in più punti con una forchetta ben appuntita. Avvolgetelo quindi con uno strofinaccio, legatelo e cuocetelo in acqua abbondante. Lasciatelo sobbollire per tre ore, poi tenetelo in caldo avvolgendolo con un foglio di alluminio. Tenete da parte la saporita acqua di cottura. Naturalmente con uno zampone precotto dimezzerete i tempi di preparazione.
Mentre lo zampone cuoce lessate le lenticchie in acqua poco salata con il sedano, mezza cipolla e la carota. Assaggiate per verificare la cottura, che varia a seconda della qualità. Scolate e tenete da parte.
In un tegame basso e capiente dal bordo alto fate imbiondire in abbondante olio mezza cipolla finemente tritata, aggiungete le lenticchie, bagnatele con tre mestoli dell’acqua di cottura dello zampone e fate rapprendere per qualche minuto. Tagliate a fette di due centimetri lo zampone e servite caldo col contorno di lenticchie rifinendo con un generoso giro d’olio d’oliva. Lo zampone è ottimo anche servito con purè di patate, spinaci lessati e passati al burro.